Il corso di laurea, con sede nella città di Urbino, Patrimonio mondiale dell'umanità, è rivolto alla comprensione dei processi geologici che hanno contribuito all'evoluzione del Pianeta Terra e che continuano a manifestarsi influendo sulla nostra vita quotidiana.
Una affascinante avventura scientifica nella cornice dell'Appennino Umbro Marchigiano che, con le sue rocce e la sua storia geologica di più di 200 milioni di anni, rappresenta il laboratorio naturale attraverso il quale raggiungere gli obiettivi formativi del corso di laurea. Il laureato acquisisce le competenze scientifiche di base necessarie sia per comprendere fenomeni naturali come i terremoti, le eruzioni vulcaniche, le frane e le esondazioni dei fiumi anche alla luce del cambiamento climatico in atto sia per la ricerca e la gestione delle risorse idriche, delle fonti energetiche e delle materie prime. Le conoscenze geologiche fornite rappresentano quindi un contributo di fondamentale importanza nella valutazione e mitigazione dei rischi naturali e per affrontare le sfide del nostro pianeta nell'ottica di un futuro sostenibile della società. Il laureato avrà il compito di affiancare i responsabili delle scelte di pianificazione e gestione del territorio e indicare loro ciò che è naturale e inevitabile, limitando o evitando le attività dell'uomo nelle aree più esposte al rischio, o suggerendo come intervenire in quelle potenzialmente vulnerabili.
Nella parte comune ad entrambe le classi di laurea si offre una solida base culturale e competenze tecnico-scientifiche e informatiche relative all'analisi del territorio, del paesaggio e dell'ambiente e dei processi geologici, endogeni ed esogeni, che ne controllano l'evoluzione. Le competenze relative ai profili culturali delle due classi vengono fornite attraverso componenti specifiche di approfondimento.
Oltre alle lezioni in aula sono previste attività didattiche di laboratorio, escursioni geologico-naturalistiche e tirocini formativi presso Enti e aziende pubbliche e private.
L'organizzazione della didattica da parte della Scuola di Scienze Geologiche e Ambientali del Dipartimento di Scienze Pure e Applicate prevede la condivisione di molte strutture attrezzate di laboratorio per la didattica e per la ricerca, favorendo così la qualità degli insegnamenti.
Il corso di laurea fornisce le conoscenze di base delle Scienze della Terra e gli strumenti analitici e i metodi d'indagine per la gestione territoriale, integrando più competenze scientifico-disciplinari.
Vengono anche fornite le metodologie per l'informatizzazione, l'elaborazione e la gestione di dati a carattere geologico-territoriale.
Lo studente acquisisce inoltre le conoscenze scientifiche e le tecniche utili alla risoluzione di problemi applicativi nel campo della Gestione e Pianificazione Territoriale.
L'eccellente rapporto numerico studenti/docenti consente lo svolgimento di esercitazioni a piccoli gruppi, discussioni individuali e il coinvolgimento nel lavoro di ricerca che agevolano l'acquisizione di competenze e di capacità relazionali.
Il corso di laurea forma figure professionali, che rispondono alle direttive dell'Unione Europea, attraverso l'erogazione di una didattica fondata su una conoscenza culturale delle basi delle Scienze Geologiche e di Pianificazione, propedeutica alla corretta gestione del territorio e alla mitigazione dei rischi naturali.
Gli sbocchi professionali sia nel pubblico che nel privato sono da considerare di fondamentale supporto per le sfide ambientali di grande attualità come il contrasto ai cambiamenti climatici, l'approvvigionamento idrico, lo sfruttamento sostenibile delle risorse minerarie, il ricorso a fonti rinnovabili come quella geotermica.
Il conseguimento della laurea permette di accedere, previo superamento dell'Esame di Stato, all'Albo professionale dei Geologi (Sezione B). Inoltre, il titolo dà accesso diretto ai corsi di laurea magistrale della classe LM-74 in Scienze e tecnologie geologiche.